Devi davvero fatturare di più?
Fatturare di più. Ovvero l'animale mitologico che ci hanno spinto ad inseguire costantemente. Ho dei dubbi (specie di questi tempi) sul fatto che sia davvero quello su cui dovresti concentrarti.
Negli ultimi anni ho visto un numero importante di creativi intelligenti, artigiani pieni di talento e freelance capacissimi passare le loro giornate a rincorrere clienti, scadenze, post da fare, corsi da finire, fiere da organizzare… senza mai fermarsi a guardare quanto guadagnano davvero.
(Spoiler: a volte è pochissimo, e non perché lavorano poco).
Non te lo dico per farti sentire in colpa. Anzi, se ti riconosci in questa descrizione, voglio dirti che non sei solə e che non c’è niente di rotto in te.
È il sistema intorno che è progettato per spremerti come un’arancia e poi dirti che sei tu che non sai venderti.
È un po’ come nella ceramica: puoi avere il tornio più veloce del mondo, produrre decine di pezzi al giorno… Ma se l’impasto è sbilanciato, se non controlli le temperature del forno, se non conosci i tempi di essiccazione… i pezzi ti si rompono in cottura.
👉 Non serve fatturare di più per stare meglio.
Non sempre. Non subito. Non se il modello di business è sbilanciato.
E soprattutto: non se nel frattempo ti esaurisci.
Hai mai fatto i conti di quanto ti serve, davvero, per vivere bene?
Non sopravvivere, eh. Vivere bene. Con le bollette pagate, la cena fuori una volta ogni tanto, il tempo per riposarti, la ceramica del giovedì sera, o la possibilità di dire no a un cliente che ti fa venire l’orticaria.
Hai mai fatto un business plan che partisse da lì?
Perché troppe volte vedo persone che si affannano a crescere, a fatturare di più, a “scalare” (che poi, vogliamo parlarne della fissa per ‘sta parola?), ma non hanno idea di cosa gli serve davvero per stare bene. Corrono, ma non sanno dove.
📊 A cosa serve fatturare di più, se non sai dove stanno andando i soldi?
Puoi anche far entrare più denaro, ma se non governi i tuoi processi, se non hai idea di cosa ti fa davvero guadagnare e su cosa invece stai andando in perdita, stai solo riempiendo una vaso rotto.
E ti assicuro che il vaso rotto non si ripara con la motivazione.
Lo ripari quando ti fermi, ti siedi, e inizi a guardare i tuoi numeri con occhi nuovi.
Quando non ti limiti a vedere “quanto hai incassato”, ma analizzi cosa ti è costato quell’incasso.
Quando fai spazio al controllo di gestione, anche se la parola ti sembra una roba da multinazionale (spoiler: ti serve anche se i tuoi incassi sono ancora pochi e qualunque cosa tu venda).
Perché lì scopri la verità:
che magari il tuo prodotto di punta ti fa guadagnare meno di quanto pensassi
che forse stai offrendo consulenze a un prezzo che ti fa lavorare in perdita
che il tuo tempo vale molto di più di quello che stai chiedendo
che potenziando quello che stai già facendo bene potresti guadagnare meglio senza necessariamente dover fare di più
E che quindi, il problema non è il fatturato.
E la soluzione?
Sta nel prenderti il potere di guardare in faccia i tuoi numeri e usarli per fare scelte migliori.
Fatturare di più, sì.
Ma con la consapevolezza di cosa stai costruendo davvero.